Banks Maya - KGI 07 - 2013 - sfumature di grigio by Banks Maya

autore:Banks Maya [Banks Maya]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Eppure, si trovò alzandosi in modo da poter essere più vicino a lei. Si inginocchiò davanti al

divano, le dita di andare a rintracciare la pelle del bambino morbida sulla sua guancia.

Aveva i capelli tirati in una coda di cavallo, come è sempre stato, ma viticci fuggì e fluttuava lungo il viso, dandole un'aria di vulnerabilità che ha fatto il suo petto stringere.

L'aveva visto al suo più vulnerabili. Al suo punto più basso. Era un'immagine avrebbe voluto lavare dalla sua memoria. La sua rotta e sanguinante, gli occhi inondati di vergogna.

Anche ora è stato come un pugno allo stomaco. Non riusciva nemmeno a pensarci senza voler

mettere il pugno attraverso un muro.

Abbassò le labbra per spazzolare la fronte, e poi, perché non era abbastanza, ha lasciato la sua

bocca indugiare, semplicemente assorbendo la sensazione di averla così vicina.

Egli aspirò profondamente, prendendo nel profumo del suo shampoo e l'odore del suo sapone, un

profumo che ora identificato come unico suo.

Lei si mosse sotto di lui, e poi le palpebre si aprirono. Tirò via perché non voleva farsi prendere dal panico se lei fosse ancora mezzo addormentato. Ma lei gli sorrise, gli occhi lampeggianti con il

riconoscimento immediato.

"Ho dormito troppo a lungo?» Sussurrò.

Sorrise e scosse la testa. "Affatto. Sei stato fuori per un paio di ore. Ho pensato che avevi bisogno di recuperare. "

"Oh, bene, quindi non ho manco le bistecche?"

"No. Sono marinatura ora, e non appena ho la griglia licenziato, mi butto li su e possiamo

appendere fuori sul patio se si sente all'altezza. "

Lei emise un sospiro che ha inviato una vena di piacere attraverso i suoi sensi. Aveva fatto suona come che la notte avevano trascorso insieme. Suoni di soddisfazione, come se fosse felice nel

mondo.

Avrebbe fatto tutto quello che poteva per darle quei piccoli momenti. Qualsiasi cosa per rimuovere le ombre della sua mente. Voleva darle nuove memorie per sostituire quelli dolorosi.

«So quello che mi piacerebbe davvero?" Chiese, una nota malinconica alla sua voce.

Lui quasi si mise a ridere, perché al momento, poteva chiedere qualsiasi cosa e lui dannatamente

vicino uccidersi assicurandosi ha ottenuto.

"Che cos'è?"

"Davvero una lunga doccia calda."

Si accigliò un istante, contemplando le possibili ramificazioni.

"Non sono sicuro che dovrebbe essere in piedi così a lungo da soli."

Il suo viso fiorito con colori una delle poche volte che avrebbe mai potuto ricordare di lei

arrossendo.

"Posso farcela", ha detto. "Finché posso rinforzare la mano sulla parete doccia, starò bene. Se ho problemi, io prometto che ti Holler per te. "

"Works for me", ha detto, cedere. Non come le aveva hanno negato comunque. «Ti aiuterò in bagno, assicurarsi di avere tutte le cose che ha bisogno, e poi io ti aspetto in cucina."

"Mi sembra celeste. Aiutami up? "

Allungò la mano e si alzò, lasciando che le sue dita spago con le sue. Si tirò in posizione seduta, con cautela lasciando le gambe scivolare oltre il bordo del divano.

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